Meeting del Volontariato 2023 (Home)Meeting del Volontariato 2023 Meta. In cammino per una società educante

01-12-10.00-Educare-nei-social-Meeting-del-Volontariato Come i social media hanno cambiato la società Chiara Tommasini, presidente CSVnet; Sandro Marenco, social prof; Luca Botturi, professore in “Media in educazione” SUPSI; Elisa Salamini, autrice e formatrice Media education; modera Gianvito Rutigliano, giornalista e videomaker01-12-10.00-Educare-nei-social-Meeting-del-Volontariato Come i social media hanno cambiato la società Chiara Tommasini, presidente CSVnet; Sandro Marenco, social prof; Luca Botturi, professore in “Media in educazione” SUPSI; Elisa Salamini, autrice e formatrice Media education; modera Gianvito Rutigliano, giornalista e videomaker

Educare nei social

Come i social media hanno cambiato la società

Saluti di Chiara Tommasini, presidente CSVnet (video)

Sandro Marenco, social prof, speaker radiofonico e content creator (in collegamento)

Luca Botturi, professore in “Media in educazione” SUPSI, Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana

Elisa Salamini, co-fondatrice dell’associazione Mamamò, autrice e formatrice Media education

modera Gianvito Rutigliano, giornalista e videomaker

“L’idea è quella mostrare al pubblico, al di là di tutto, come i social non vadano per forza demonizzati e come proprio su queste piattaforme si possa davvero Educare. Educare non solo alla materia – e cioè al loro corretto utilizzo – ma al modo di interagire e connettersi con gli altri fino alla costruzione di una community – come la mia – in cui ciascun componente si muova senza alcuna volgarità o cattiveria, ma solo con la voglia di condividere e relazionarsi insieme. Una comunità, dunque, non solo educata, ma Educante”.
Spiega così, Sandro Marenco, il senso del dibattito.
Al dialogo partecipano anche Luca Botturi ed Elisa Salamini.
Un racconto della società di oggi attraverso la sua narrazione social, un momento in cui la teoria di una possibile crescita anche nel “virtuale” sarà supportata da esempi concreti.
“Perché le relazioni virtuali – conclude Marenco – possono diventare reali. Anche i social possono educare alla bellezza”