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“Dove sono” performance di Teatro sociale

Ingresso gratuito

A cura di Mariagiovanna Italia, formatrice esperta in processi comunicativi, intercultura, gestione delle dinamiche di gruppo, processi di lifelong learning

“Dove sono” è una performance che nasce dal laboratorio di Teatro Sociale del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola – OdV, al quale hanno partecipato volontari e volontarie di enti del Terzo settore del nostro territorio.

Il Teatro Sociale nasce negli anni ’90 dall’evoluzione di differenti movimenti e ideologie teatrali che portano il teatro fuori dagli edifici teatrali e dai canoni accademici verso la società e i suoi bisogni configurandosi come una pratica teatrale aperta a tutti, come un’azione socio-culturale rivolta al benessere di individui, gruppi e comunità.
È un teatro che si fa, non solo si vede, e promuove una crescita sul piano espressivo, relazionale e comunicativo.
Non mira al professionismo, è aperto a chiunque e permette, utilizzando il linguaggio del corpo e tutto lo strumentario che deriva dal mondo del teatro, di affrontare all’interno di un gruppo una problematica o tematica comune per lavorarvi collettivamente.

Il laboratorio, tenuto da Febbraio a Novembre per un totale di 80 ore, ha messo al centro il tema del volontariato che, attraverso un processo creativo, ha portato alla performance “Dove sono”.
È stato un viaggio, una ricerca, un lavoro di scrittura drammaturgica collettivo che ha dato vita alla performance che verrà presentata il 3 Dicembre alle 19:30 all’interno del Meeting del Volontariato e che offre agli spettatori e alle spettatrici delle domande, dei dubbi, delle questioni aperte rispetto al mondo del volontariato, al tempo dedicato agli altri, all’affidarsi, alla volontà di tenere al centro la comunità e allontanare gli individualismi.

“Dove sono” parla di questo, ma parla anche e soprattutto delle persone per le quali chi fa volontariato si spende, parla della loro invisibilità, delle loro debolezze, della necessità di considerarli non più persone “per” cui lottare, bensì persone “con” cui lottare per costruire un mondo liberato dalle ingiustizie.
“Dove sono” è una domanda e allo stesso tempo un’affermazione deittica, mette in gioco il posizionarsi dell’io del volontario e allo stesso tempo quello degli altri, parla di spazi fisici e allo stesso tempo di spazi mentali in cui (ri-)pensare la capacità e la necessità del donarsi e del donarsi insieme.

Laureata in Lettere con un Dottorato in Letteratura italiana contemporanea. Operatrice di Teatro Sociale e Teatro dell’Oppresso, a seguito di un corso di perfezionamento in Teatro Sociale e un corso triennale in Teatro dell’Oppresso. Conduce un laboratorio di Teatro Sociale interculturale (LTI) permanente all’interno di Arci Melquiades, fa parte del gruppo di Teatro dell’Oppresso di Catania “Punteruolo” e collabora con la rete nazionale di TdO Giolli. Cofondatrice di Officina SocialMeccanica con cui conduce laboratori di Teatro Sociale su tematiche come la maternità e la genitorialità, l’adultità, il disagio giovanile e la dispersione scolastica, l’integrazione interculturale, la diversa abilità, la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità democratica, l’identità e le relazioni di genere, la rigenerazione urbana. Si occupa anche di formazione sui processi di educazione non formale e sui temi dell’intercultura e dell’antimafia sociale.