Una famiglia, tutti i colori
Domenica 15 Settembre, alle ore 10:00, il CSV San Nicola inaugura la Mostra presso la Sala convegni del padiglione Nuova Hall.
Interviene:
- Paola Fini
Componente dell’Associazione Mamme per la pelle
La Mostra è liberamente visitabile nel padiglione Nuova Hall, ogni giorno, dal 15 al 22 Settembre, dalle ore 10:00 alle ore 20:00.
La mostra nasce per l’Associazione Mamme per la Pelle e il CIAI, da un’idea di Francesco Guerrera, direttore creativo e fondatore dello spazio di coltivazione del futuro Acqua su Marte, e dagli scatti del fotografo newyorkese Tom Watson.
È un itinerario fotografico che sfida gli stereotipi razziali senza esclusioni di sfumature, e che prescinde da qualsiasi macro-categorizzazione relativa al colore della pelle.
Davvero viviamo in un mondo dove è ancora la pigmentazione della pelle a farci sentire parte di un gruppo, diversi dall’altro?
È stato dimostrato che la distinzione in razze è possibile forse per le lumache, ma non per l’uomo. Le razze,
i “bianchi”, i “neri” e i “gialli”, infatti, proprio come i pregiudizi, non si basano su alcun fondamento scientifico.
Il colore della pelle è solo una delle miriadi di caratteristiche esclusivamente fisiche che descrivono un individuo. Certamente tra le più evidenti, altrettanto certamente tra le meno interessanti.
I colori che descrivono davvero un individuo sono altri e, spesso, non sono colori “biologici”. La tinta azzardata ma assolutamente personale che la nonna si faceva fare ogni mercoledì dal parrucchiere di fiducia. Le screziature gialle nell’iride chiara che distinguono due gemelli omozigoti. Il fermacapelli fluorescente da cui sembra impossibile separare nostra nipote.
Esiste un arcobaleno di colori assolutamente personali e specifici, fatto di sfumature molto speciali.
Sfumature che vanno ben oltre il bianco, il nero, il giallo.
Come decidiamo di percepire i colori di una persona dice molto a proposito della nostra mente. Scegliamo di tenerla aperta.